Articoli Taggati ‘cucine’

29 dicembre 2016

cucine e design

L’artigianalità delle lavorazioni si rivela sempre più un elemento importante non solo per il plus-valore che è in grado di attribuire ad un prodotto, ma anche per la naturale attenzione, che sottointende, al concetto di sostenibilità per cui un oggetto più dura nel tempo più lo si può considerare sostenibile. Personalizzazione e lavoro manuale creano infatti un legame di affettività nei confronti di un prodotto, il quale diventa così più durevole e , quindi in ultima analisi, di minor impatto per l’ambiente.

Per creare nuova belleza capace di emergere dal grigio mondo dei prodotti standardizzati e di allungare la vita estetica di un prodotto, diviene importante il matrimoinio tra industria e artigianato.

E’ un fatto sempre più evidente che il rapporto tra architetti, designer e maestri artigiani sia in continuo sviluppo: sono numerosi gli esempi di aziende che sviluppano un prodotto o una collezione affidandola alle botteghe e cercando un percorso alternativo all’industria; E’ altrettanto evidente che anche molti artigiani di ultima generazione hanno una maggiore attitudine ad abbandonare i canoni tradizionali per sperimentare nuovi metodi. Ecco allora che il design rigoroso, essenziale, ergonomico e attento all’ecosostenibilità si abbina a materiali naturali e preziose lavorazioni.

Valcune ha per esempio intepretato questo con i sui modelli: Artematica Vitrum Arte che si pregia dell’intarsio su vetro per creare frontali personalizzati dal disegno esclusivo, permettendo ad artigiani con la loro tecnica di intarsio su vetro e ad artisti di liberare la loro creatività attraverso la personalizzazione dei frontali di vetro.

Tra i pionieri riconosciuti di questo percorso tra artigianato e industria c’è il designer Giulio Iacchetti, che partendo da un riflessione intorno ai concetti di consumismo e anima degli oggetti ha sviluppato InternoItaliano, una collezione di mobili e complementi dalle linee essenziali e ben disegnati, prodotta da una rete di artigiani e manifatture di tutta Italia.

Anche la designer Alessandra Baldereschi ha fatto dell’impagliatura a mano, il segno distintivo di Donut, una collezione di sedie e sgabelli prodotta da Mogg, in cui la seduta è rivestita da corde di erba palustre intrecciate a mano, come nella più classica (e quasi perduta) tradizione italiana. Il sedile, dai tratti arcaici e materici, produce un efficace contrasto con la struttura leggera in tondino metallico, che sembra tracciata a matita.

29 dicembre 2016

cucine e design

Come il risultato di un eterna attrazione tra design e artigianato, e per effetto di una ricerca di un mix equilibrato tra materiali pregiati e soluzioni funzionali inedite e creative, l’arredo si propone come un pezzo unico.

L’attenzione per il dettaglio, una filosofia alla base che contraddistingue un sistema di prodotti e diventa il tratto distintivo di tutte le soluzioni dando vita ad una matrice che definische l’insieme , lo identifica , lo caratterizza. Può essere il taglio a 45° dell’anta o l’esaltare la venatura di un legno pregiato, la perfetta saldatura di un piano in acciaio, l’incontro perfetto dei materiali con le proprie geometrie, l’eccellenza di una laccatura o il diesegno di una maniglia. In altre parole, ogni volta che il rigore estetico si sposa con la matericità delle superfici si crea un connubio che influisce direttamente sulla sensazione di comfort e che consente una chiave di lettura non solo estetica, ma anche tattile.

Ne è un esempio il modello E0 light di Effeti , che supera l’idea di modello di cucina per definire un sistema che permette un elevato grado di personalizzazione, un corpo complesso in cui le varie parti concorrono al funzionamento generale creando un insieme organico.

La qualità e lavorazione della materia e i dettagli costruttivi occupano un posto di primo piano: top e lunghe maniglie in legno diventano elementi determinanti per la definizione dello stile così come le maniglie scavate sull’angolo dell’anta, che creano un effetto di altorilievo decorativo.

29 dicembre 2016

cucine e design

Arte, domotica e innovazione tecnologica: la ricerca lavora sui particolari -funzionali o creativi – destinati a chi cerca qualcosa di unico nell’arredo cucina. Una cucina concepita come spazio del design, minimalista , ma di grande fascino, connotato da rigore espressivo e da forza emozionale.
Il riferimento è alle diverse soluzioni tecnologicamente innovative proposte da alcune aziende e che portano a un ripensamento concettuale del contenere in cucina e del preparare i cibi.

Ecco alcuni esempi di interpretazione di questa ricerca:

Il modello “Touch” di Composit, si connota per un elemento speciale come il tavolo-penisola in rovere tinto wengé sagomato ad ala di aereo , per cui lo spessore decresce fino al bordo arrivando a soli 12mm.

cucina e design Treviso

Con l’isola “Cross”, Elmar, ripensa la forma dell’isola giungendo ad una struttura in acciaio davvero inedita, dall’aspetto di un tavolo di design dalle dimensioni importanti e caratterizzato da gambe a cavalletto. L’isola Cross è leggera e trasparente: il piano in vetro, in cui sono integrati piano cottura e lavello, è sostenuto dagli incroci in acciaio.

3 dicembre 2016

stili d'arredamento

Per chi sceglie di vivere in armonia con la natura e la tradizione, che apprezzano il fascino discreto di un ambiente in grado di trasformare la routine quotidiana in benessere personale?

Ci riferiamo a tutti quelli stili che vanno oltre le mode del momento, per coloro che intendono riscoprire il piacere di vivere in un ambiente familiare e carico di suggestioni, assaporando attimi di assoluta serenità, da soli oppure in compagnia di amici. Esso infatti predilige scelte estetiche che appartengono al passato.

Possiamo riconoscere differenti espressioni di un unica vocazione country che va ricercata nei differenti luoghi d’origine.  Ne presentiamo solo alcune, ma in tutte lo stile country evoca sempre il colore della terra, trasformando l’ambiente in uno spazio molto intimo e rilassato.

Lo stile Old England, si rifà ad uno stile che nasce alla fine dell’ottocento con l’esigenza della nobiltà inglese di sfuggire all’opulenza dello stile Vittoriano in auge all’epoca. Il desiderio di una vita semplice, lontana dalle città, fa sì che gran parte della nobiltà si trasferisca nelle campagne inglesi.Qui sorgono deliziose residenze con ambienti comodi, arredati con mobili massicci e funzionali, ma dalle linee comunque eleganti. Elemento essenziale in un arredamento country è il camino, tutta la casa gira intorno ad esso.Uno stile country dal sapore aristocratico. Oggi rapprenta una proposta attuale per chi ama questo lo stile country ma desidera  allo stesso tempo un ambiente raffinato ed elegante.

Lo stile provenzale che nasce in Provenza, una regione del sud-est della Francia, e da qui prende le principali caratteristiche, che sono l’azzurro del mare, il lilla dei fiori, il giallo del sole, elementi che in Provenza la fanno da padrone e che vengono trasportati creativamente nell’arredamento provenzale.Uno stile provenzale riscuote molto successo in qualsiasi ambiente della casa, per la sua semplicità, per la sua eleganza e per la capacità di donare agli ambienti un tocco di relax e di delicatezza. la sua caratteristica principale sono i colori, che devono essere sobri e nelle tonalità pastello e mai troppo sgargianti.

CUJCINA PROVENZALE

Lo stile Country trova infatti molte ispirazioni da una filosofia di vita che si ritrova nella magnificenza solare dei paesaggi mediterranei, in cui tutto sembra ricondurre ad un ancestrale rapporto con la terra. Fuori, la natura si riseveglia. All’interno, il candore dei muri riflette la luce del mattino, mentre gli arredi delle stanze, si presentano in un equilibrio armonico di forma e di stile nei colori neutri della natura, come ad evocare un sogno che continua anche dopo che ci siamo svegliati.

Un espressione autentica dello stile country è quello che viene definito come stile Rustico e che si rifà al mondo rurale o contadino del nostro paese e influenzato dalle tradizioni e cultura nelle diverse regioni.  Molti casali o addirittura borghi, un tempo abitati da varie famiglie contadine, vengono oggi ristrutturati, prevedendo una nuova suddivisione degli spazi per ospitare anche più nuclei famigliari, attratti dal silenzio, dalla pace e dalla tranquillità del contesto campagnolo, percepito anche come più sicuro e confortevole per abitare (oltre che più economico da acquistare o affittare).

Da qui il successo crescente dello stile rustico, che ripropone la semplicità di arredo delle nostre campagne, nelle quali erano liberamente visibili elementi architettonici capaci di dare molto calore agli ambienti.

Lo stile rustico si esprime attraverso alcuni elementi fondamentali che riguardano prima di tutto i materiali di costruzione; Il legno grezzo è il re incontrastato di questi ambienti. Oltre al legno si utilizzano materiali naturali come il cotto, la pietra, il marmo o il ferro forgiato a mano.

Il tetto in legno è di per sé un grande contributo allo stile rustico, ma non basta. Le pareti mostrano un perfetto equilibrio tra pietre a vista e parti intonacate, dai colori sono molto chiari e tenui che prendono ispirazione dalla natura. Le pareti non potranno essere sovraccariche di preziosità d’arte come quadri a olio, incisioni, dipinti., meglio recuperare alcuni attrezzi di mestieri antichi, accostandoli gli uni agli altri. I pavimenti sono in tavole di legno oppure in cotto di colore chiaro con fughe in cemento scure.

Gli arredi e complementi sono in legno povero di olmo, di quercia o di pioppo, tavoli con zampe a cipolla, credenze con vetri colorati, cassettoni dove un tempo si conservava la farina oppure  in ferro battuto come  per il letto, abat-jour e alcune applique da parete da preferire all’illuminazione centrale dove il soffitto è in legno, lasciandolo intatto senza elementi di disturbo.

Fondamentale cercare di ottenere ambienti molto luminosi con ampie vetrate che fanno entrare la campagna circostante nella casa, rendendola uno spazio davvero unico e in sintonia con il verde che la abbraccia tutt’intorno.

Arredare in stile rustico una casa significa dunque renderla vivace ed armoniosa..

Un armonia che si può ricercare in ambiente da un aspetto rustico che si avvicina al classico. Un arredamento dal gusto più classico può prendere il sopravvento nel contesto di un ambiente rustico.    Un arredo che si sviluppa in pochi elementi essenziali dal carattere semplice, laccati con tonalità chiare e che non rinunciano a decorazioni fini e delicate, che potremo ritrovare anche per le porte e finestre.  Cosi come anche in alcune decorazioni a parete e soprattutto nei tessuti a tinte dai colori forti con delicate decorazioni che crea un contrasto cromatico interessante.

RUSTICO E CLASSICO