Ti piace quell’atmosfera un pò retrò e subisci il fascino delle tendenze del design che hanno percorso la storia più recente della nostra società? Potrai mescolare al meglio oggetti vintage in un ambiente moderno, per un effetto finale di grande effetto del tutto personale.
Cos’è il vintage? E chi lo sceglie?
«Il vintage si colloca a metà strada tra il moderno e l’antico – afferma Andrea Branzi (architetto e designer), dunque tutto ciò che è vecchio, usato, abbandonato. Il suo valore non è quindi nell’oggetto in se stesso, ma va ricercato, nel modernariato così come nell’antiquariato, nel fascino della della storia vissuta da quell’oggetto e di chi quell’oggetto lo possedeva. Possiamo quindi anche considerare vintage come un sinonimo di modernariato.
Lo stile retrò, nell’arredamento così come nella moda e nello spettacolo, è stato negli anni riproposto ed ha sempre rappresentato l’occasione per esprimere la massima creatività, la nostra fantasia nel perderci nei mercatini alla ricerca del pezzo. Oggi si sono molte proposte di aziende che sempre più dedicano l’attenzione a questo codice stilistico. Ne sono un esempio la crescente offerta di elettrodomestici, mobili, complementi e addirittura sistemi cucina che si ispirano al design del passato, ma anche l’attuale tendenza delle aziende storiche del design italiano quali Cassina, Zanotta, Gufram ecc.a presentare delle riedizioni vere e proprie dei loro prodotti o una loro reintrepretazioni in chiave tecnologica o dei materiali.
Per riuscire ad arredare al meglio in stile vintage è importante studiare bene l’epoca alla quale ci si vuole ispirare e cercare di riproporre l’atmosfera di un tempo puntando su arredi e accessori giusti. Occorre quindi fare una scoperta del tutto personale di un epoca passata facendo attenzione a non accostare mai oggetti e tessuti appartenenti ad epoche troppo diverse, altrimenti si rischia di creare ambienti caotici e tutt’altro che armoniosi.
Lo stile VINTAGE è molto particolare, vario e stravagante. Un arredo interamente Vintage potrebbe stancare presto. Ecco quindi svilupparsi sempre più la tendenza a mescolare alcuni pezzi Vintage in un contesto di arredamento minimale di design contemporaneo. Il risulato sarà un arredamento dinamico e pieno di vita.
Fatta questa premessa, potrai iniziare a seminare oggetti vintage per la casa, ma senza esagerare. A seconda delle dimensioni della tua casa, questi arredi vanno limitati per non appesantire troppo l’ambiente. Prova a concentrari solo su alcune stanze. Basta davvero poco per dare un sapore retrò ad uno spazio, si può scegliere un mobiletto particolare, un vecchio baule da utilizzare come piano d’appoggio in salotto, ma anche uno sgabello, una serie di sedie o un divano vintage.
E in cucina? Possiamo dare un tocco >Vintage a questo spazio per esempio inserendo l’iconico frigorifero anni 50e ad altri elementi più decorativi. Le piante, ad esempio, hanno vasi e contenitori in metallo o in vimini, due materiali semplici che sono ritornati di moda e richiamano fortemente il passato.
Nel living, dove oggi si trovanoa coesistere aree destinate ad usi diversi (zona pranzo, spazio relax o tv) gli ambienti sono sempre più ristretti e la necessità di contenimento non è quasi mai proporzionata allo spazio. A questa esigenza le aziende rispondono proponendo anche le madie nella loro versione “bassa”, mobili dalle linee semplici, al cui interno si nascondono cassettiere e mensole capienti oltre che vani a giorno che soddisfano invece l’esigenza estetica di lasciare oggetti a vista. Si tratta di una soluzione d’arredo tipica degli arredi delle case anni ’60 e ’70 e che è tornata ormai di uso comune.
Ricorri alle carte da parati. In ogni ambiente ricopri una parete con carta da parati che riporti un motivo grafico tipico del decennio che hai preso in considerazione e che ben di abbini con il colore delle altre pareti.